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Constructing Oneself in Horace and Seneca

in Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

su S. pp. 275-285: come Orazio istituisce analogie tra etica, politica ed estetica, ma l’immagine che ne risulta è antitetica

Testo in latino: No
Pagina rivista: 265-285
Codice scheda: 2017.1
Opere citate: CLM I,1,1; 4,1-2; 9,1-12; 16,3-16,1; CTV 34; 391-394; 435-592; IRA I,1,6; LDS 4,1,3-9; MED 904-905; PHD 113-123; 142-143; 195-203; 401; 525-539; 645-666; 674-676; 687-689; 915-919; 1249; 1256-1258; 1265-1268; PST 4; 5,4; 6,1; 7,3; 8,8; 9,8-17; 57,6; 59,14-17; 71,26-28; 84,4-8; 89,1-2; 90,28-29; 120,8;20;22; 121

Nostra faciamus. Quoting in Horace and Seneca

in Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

confronto delle modalità di citazioni tra Hor. Ep. e Serm. e S. (con esempi da Terenzio e Catone); S. mira più all’integrazione della citazione nel suo contesto (nel quale la citazione assume la forma di praeceptum) che all’imitazione

Testo in latino: No
Pagina rivista: 289-313
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Esegesi, Fonti, Generi letterari
Opere citate: PST 94, 27; 95,53

Seneca, la diatriba e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso

Argomenti:

analisi dei rapporti (e degli apporti reciproci) tra S. e la diatriba condotta attraverso l’inquadramento della tradizione bionea in lingua latina, l’evidenziazione della riscrittura retorico-stilistica di alcuni motivi da parte di S., l’esame di alcuni tra i brani o i personaggi senecani più significativi, il rapporto dell’opera senecana con la satira moralistica

Indice: Introduzione, 9; I. Seneca e il ‘discorso diretto’ con la diatriba. Le citazioni di Bione, 19; I.1 Bione prima di Seneca. Citazioni e testimonianze, 19; I.2. Cicerone e il facete dictum, 22; I.3. Diatribe-sermo. Orazio e la paternità bionea, 28; I.4. Le citazioni di Bione nel De tranquillitate animi senecano, 36; II. Il maestri di Seneca, ‘filtri paideutici’ per una morale austera, 71; II.1. Un quadro introduttivo, 71; II.2. Cinismo, filosofi cinici, Demetrio: l’eccezione esemplare, 75; III. Seneca, Orazio e il «filtro prezioso» del genus bioneum, 199; III.1. Seneca e Orazio, 199; III.2. Per (l’instabile) equilibrio tra autarkeia e giusto mezzo: ispirazioni dall’Ode 3.16 tra sermo e carmen, 204; III.3. La citazione oraziana dell’epistola 86: costruzione di una tecnica satirica, 215; III.4. Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: la citazione dell’epistola 119, 223; III.5. L’epistola 120: la coerenza della virtù dallo stoicismo antico alla satira, 233; III.6. La dimensione della prova ascetica: l’intimo racconto di due esperimenta in tarda età (epp. 87; 123), 243; IV. Cibo, luxuria e digestione nel moralismo senecano. Ricezioni e modelli, 277; IV.1. Metafore e lessico ‘fisiologico’ del cibo, 277; IV.2. L’epistola 95: una satira sulla scientia gastronomica?, 288; IV.3. L’inarrestabile caccia della golosa luxuria. Il modello della menippea varroniana, 305; Bibliografia, 317; Ringraziamenti, 333
Editore: Firenze University Press
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: 338
Codice scheda: 2015.38
Opere citate: BNF II,27; V,4; 6; VI,3; 38; VII,1-2; 6-11; 17; BRV 13-14; CLM I,3; CNS 5,6; 8,2; HLV 10,4;7; 12,1-2; IRA II,36; III,25; LDS; MRC 17-18; 20; NTR I, praef.; 17; II,20; IVa,praef.; IVb,13; V,18; VI,2; 21; VII,27; 30; 32; OTI; PRV 1,5; 3,3;13; 4,9; 5,5; 6,2; PST [in part.] 4; 5; 6; 9; 10; 14; 15; 17; 20; 24; 25; 26; 27; 29; 30; 31; 33; 41; 44; 47; 52; 59; 62; 63; 64; 67; 72; 73; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 89; 90; 91; 92; 94; 95; 97; 98; 100; 103; 106; 108; 110; 114; 119; 120; 122; 123; THS 348-349; 380; 388-390; TRN 3,1-8; 4,7; 7,2; 8; 11,2-3; 14,2-3; 15,4-5; VTB 17-19; 22-23

Augusto tra realtà storica e funzione satirica. Valore simbolico del ritratto di un princeps nel prosimetro seriocomico, tra l’Apocolocyntosis e Giuliano l’Apostata

Argomenti:

in LDS la rappresentazione di Augusto è tutta affidata al suo discorso nel quale, contrapponendosi a Claudio, lo fa risaltare in negativo, così come in CLM fa risaltare in positivo Nerone; il tema del giudizio dell’imperatore defunto ripreso nei Caesares dell’Apostata fa apparire quest’ultimo come una “sorta di espansione del motivo centrale della satira senecana” e di questa condivide non solo motivi tematici, ma soprattutto l’uso della satira a scopo contrappuntistico per la riflessione politica

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LXVII
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 9-31
Codice scheda: 2012.62
Opere citate: BRV 4,5; CLM I,9,1-2;4; 10,1; 11,1-2; LDS 1,2; 3,2; 4,1-2;10-11; 9,1-2;5; 10,1-4; 11,2;3-6; 12,3; 15,2

Menstruation and Mamercus Scaurus (Sen. Benef. 4.31.3)

Argomenti:

le perversioni sessuali di Scauro sono riconducibili a uno stereotipo sociale diffuso dalla commedia greca all’oratoria latina di polemica politica e si riferiscono probabilmente ad alcune tecniche di stregoneria prossime a forme terapeutiche

Testo in latino: No
Rivista: Phoe
Numero rivista: LXVII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 343-352
Codice scheda: 2013.42
Opere citate: BNF I,9,4; IV,31,3-4; NTR I,16; PST 87,16

Ambrogio de beneficiis: da Cicerone a Seneca

Argomenti:

pur adombrate e circoscritte, in Ambr. off. si possono rintracciare impronte di BNF riguardanti la beneficenza, il valore immateriale del beneficio, la spiritualità della riconoscenza che consente anche al povero di ricambiare, l’estraneità alla sfera utilitaristica e all’ostentazione

Testo in latino: No
Rivista: Il Calamo della Memoria
Numero rivista: VI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 101-117
Codice scheda: 2014.104
Parole chiave: Etica, Fortuna, Generi letterari
Opere citate: BNF I,1,8; 4,2; 6,1-2; 8; 12,3; II,3,8; 9,2; 11,6; 14,1;4; 16,1; 18,5; 30,4; 33,2-3; III,7,5; IV,12,2; 13,2-3; V,9,2; 20,5; VI,9,3; 11,3; 29,1; CLM II,4,4; 6,4; PST 95,45;52
Note: disponibile all'indirizzo http://hdl.handle.net/10077/11052

Medea e Canidia, Canidia e Medea: percorsi intertestuali tra Orazio giambico e Seneca tragico

Argomenti:

oltre a conformarsi alla caratterizzazione suggerita da Hor. ars 123, la Medea di S. allude alla Canidia di Hor. epod. 5, costruita a sua volta in “continuità rituale e verbale con modelli tragici” e secondo connotati propri della Medea ferox presenti anche altrove negli epodi

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: CVI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 257-266
Codice scheda: 2013.33
Opere citate: MED 1-18; 186-187; 910; 916-921; PHD 1204

La seduzione del pianto. Echi elegiaci in Seneca epist. 49,1

Argomenti:

nonostante contenga una dichiarata critica alla poesia lirica, PST 49 è attraversata da una “venatura elegiaca” di allusioni ovidiane con cui S., notoriamente poco propenso al pianto, riesce a patetizzare il ricordo di Lucilio che prende commiato da lui

Testo in latino: No
Rivista: BStudLat
Numero rivista: XLIII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 540-550
Codice scheda: 2013.29
Parole chiave: Esegesi, Estetica, Etica, Fonti
Opere citate: BNF I,4,5; IV,14,1; FRG 4 H (16 Vott); HLV 16,1; 17,1; IRA II,33,4; NTR III,1,1; 27,13-14; IVa, praef. 16; 2,2; IVb,3,4; VI,26,2; PLB 5,4; 6,5; 15,5; PST 8,10; 22,16; 24,21; 49,1;5-12; 63,1;14; 75,5; 79,5; 88,37; 90,6; 99,6;15; TRN 15,3

Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: per l’esegesi dell’epistola 119 di Seneca

Argomenti:

PST 119 mostra una chiara ispirazione cinica, relazionabile alle pagine dedicate a Demetrio e spesso “coronata” da selezionate citazioni oraziane che accentuano il tono satirico della prosa filosofica

Testo in latino: No
Rivista: CC
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 32-47
Codice scheda: 2014.3
Opere citate: BNF V,7,6; VII,1,3-7; 2,1; 8,2-11; 9,3; NTR II,48,2; 50,1; IVa, praef. 7; IVb,13; PRV 3,3; 5,5; PST 2,6; 9,7; 49,5; 20,9; 62,3; 63,5; 67,13;15; 72,8; 78,22; 81,22; 86,11-12; 90,14; 91,19; 108,3;23; 110,13;19-20; 119,1-5;7-8;11-15;18-19; 120,21; 123,2-3; TRN 8,3-6;8; VTB 18,3
Note: disponibile previa registrazione al sito http://www.classicocontemporaneo.eu/index.php/biblioteca